Di cosa mi occupo
L’Ortottista ed Assistente in Oftalmologia è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e su prescrizione del medico, tratta i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettua le tecniche di semeiologia strumentale-oftalmologica.
(D.M. 14 settembre 1994, n.743)
strabismo
Deviazione di uno o entrambi gli occhi rispetto ad un punto di fissazione. Si presenta nel 4-6 % dei bambini.
I primi 5-6 mesi di vita sono un periodo cruciale per lo sviluppo della binocularità, ma anche per l’insorgenza di strabismi se tale sviluppo viene ostacolato.
Gli obiettivi del trattamento dello strabismo sono il recupero visivo e funzionale di entrambi gli occhi. Dovremo ricercare un buon visus e l’alternanza di visione tra i due occhi. Solo dopo potremo pensare di passare eventualmente al riallineamento chirurgico dei bulbi oculari.
- Prescrizione della correzione ottica il prima possibile
- Trattamento dell’ambliopia (in caso di “occhio pigro”)
- Esercizi ortottici
ambliopia
L’Ambliopia, chiamata anche “occhio pigro”, è una alterazione funzionale della visione che si traduce in una diminuzione dell’acuità visiva (visus), di solito monolaterale, non correggibile con gli occhiali. Si manifesta in età infantile e può regredire se tempestivamente diagnosticata e corretta.
La terapia si basa su basi semplici: da un lato si interviene sulla correzione del difetto refrattivo con appropriata correzione ottica ed eventualmente nella rimozione della causa organica che l’ha provocata; dall’altro lato si inizia ad occludere l’occhio sano con apposite bende adesive, o con filtri o con penalizzazione ottica a seconda dei casi e della profondità dell’ambliopia.
postura
Il Sistema Nervoso Centrale svolge un compito simile ad un computer che elabora informazioni in entrata (recettori) e produce in uscita degli output (tono muscolare) così da trasmettere determinate informazioni responsabili della postura.
I principali recettori posturali sono: occhio, piede, apparato stomatognatico.
Quando uno o più recettori non inviano informazioni corrette appaiono squilibri posturali.
Le maggiori cause di squilibri posturali a livello oculare sono:
- Disturbi della refrazione;
- Disturbi legati ad alterazioni della motilità oculare: eteroforie (strabismo latente convergente o divergente);
- Disturbi legati alla convergenza oculare: la limitazione della convergenza di un occhio provoca una riduzione della rotazione della testa dallo stesso lato.
Il trattamento di uno scompenso posturale legato al recettore visivo viene trattato avvalendosi di esercizi per stimolare e riabilitare la muscolatura oculare.
Principalmente andremo a riabilitare i deficit di convergenza attraverso esercizi che rinforzano i muscoli deputati a questo movimento.